Dieta e Calcolosi

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Nella mia attività lavorativa quotidiana mi occupo prevalentemente di calcolosi e quasi tutti i pazienti ad un certo punto della visita mi fanno la fatidica domanda: “Dottore, ma quale sono i cibi che fanno venire i calcoli?”.
Mi sembra quindi opportuno spendere alcune parole e cercare di approfondire un po’ l’argomento. Questo post vuole dare delle informazioni semplici, chiare e facilmente seguibili. Vi sono alcuni pazienti con disturbi dismetabolici che li portano a formare molto frequentemente cacoli. In questi casi consiglierei di studiare un piano dietetico specifico con il proprio urologo o nefrologo.
La calcolosi di gran lunga più comune è quella contenente cristalli di calcio (ossalato di calcio mono- o di-idrato oppure fosfato di calcio) e i miei consigli si rivolgono a questa condizione. Un primo punto molto importante è una adeguata idratazione. Se le urine sono adeguatamente diluite, più difficilmente si formeranno calcoli. Spesso i più interessati da calcolosi sono persone che passano molto tempo senza bere (liberi professionisti di vario tipo, autisti, ahimè medici) oppure persone che sudano molto passando molto tempo vicino a fonti di calore.  In tutti questi casi, un consiglio molto semplice è quello di bere molta acqua. Generalmente si consiglia circa due litri al giorno. Spesso non è molto facile da misurare, un trucco molto semplice è quello di controllare il colore delle proprie urine, se sono trasparenti vuol dire che siete sufficientemente idratati. Molto si discute sui diversi tipi di acque, non me ne preoccuperei particolarmente,  qualunque acqua va bene se cercate di bere a sufficienza.
Altro concetto importante sono i cibi. In generale i pazienti affetti da calcolosi urinaria dovrebbero cercare di limitare i cibi ad alto contenuto di ossalati (verdure verdi come spinaci, noci, rabarbaro, cioccolata, fragole, tè e in particolar modo il tè nero). Una cosa da sfatare è che una dieta ricca di calcio fa venire i calcoli. FALSO. Ci sono molte evidenze in letteratura di come una dieta ricca di calcio prevenga la calcolosi. Questo avviene perché il calcio contenuto nella dieta si lega agli ossalati (principale componente di molti calcoli) e ne impedisce l’assorbimento a livello intestinale. Si possono eventualmente adottare alcuni piccoli stratagemmi e combinare cibi ricchi di ossalati e calcio come spinaci con formaggio, cioccolata o tè col latte.
Un concetto simile vale per gli agrumi. Limoni, arance, polpelmi e similari sono ricchi di citrati che per un meccanismo simile tendono a legare gli ossalati e a limitarne l’assorbimento. Consumo quotidiano di questi frutti o spremute quindi può portare molto giovamento.
Altro importante argomento sono le proteine: le proteine animali tendono a favorire la calcolosi. Ahimè questo vale anche per il pesce, e in particolare il pesce azzurro. Se si soffre di calcolosi si dovrebbe quindi cercare di assumere non più di una volta al giorno proteine di origine animale.

In sintesi, ecco alcuni sintetici consigli facili da memorizzare e semplici da applicare:

  • Abbondante idratazione (1-5, 2 litri al giorno)
  • Non più di un pasto proteico al giorno
  • Assumere cibi ricchi di calcio
  • Mangiare molti agrumi o spremute
  • Limitare l’assunzione di ossalati

Buon appetito!

 

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