Dottore vorrei un pene più grande!

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Chiunque svolga il mestiere dell’andrologo deve prima o poi confrontarsi con questa richiesta, le dimensioni del pene da sempre sono un motivo di ansia per l’uomo, probabilmente perché nei nostri schemi mentali un pene grande si associa con la fertilità e la potenza sessuale.

Nonostante moltissimi studi su questo argomento, la medicina moderna non è riuscita a stabilire univocamente quali siano le dimensioni di un pene “normale”, tuttavia sono ormai chiare quali siano le dimensioni patologiche, quelle che meriterebbero una terapia medica e chirurgica, il cosiddetto “micropene” che corrisponde ad un lunghezza < 8 cm in erezione.

In realtà l’importanza della lunghezza del pene nel sesso è spesso sopravvalutata, infatti già nel 1966, Master & Johnson, i fondatori della sessuologia moderna, avevano dimostrato che la vagina, essendo un organo elastico, si adatta a peni di qualsiasi dimensione, con possibilità nella maggior parte dei casi di raggiugere l’orgasmo.

Recenti studi hanno dimostrato come la maggior parte dei pazienti che si rivolgono a chirurghi per richiedere interventi di allungamento del pene siano in realtà normodotati, ma vogliono comunque sottoporsi a questa delicata chirurgia, non esente da rischi anche gravi, solo per una loro insoddisfazione personale.

Un altro preoccupante capitolo è rappresentato da chi, probabilmente per vergogna di rivolgersi ad un medico, cerca soluzioni online: ovviamente la rete offre centinaia di soluzioni (per tutte le tasche) per l’allungamento del pene, ma purtroppo questi metodi sono spesso inefficaci e a volte persino dannosi, con la possibilità non remota di causare danni anche irreversibili ai genitali.

La comunità scientifica negli ultimi anni ha individuato un vero e proprio disturbo: la “small penis syndrome” (SPS), caratterizzata dal fatto di percepire una enorme preoccupazione per le proprie dimensioni del pene, benché queste siano del tutto normali.

Il quadro della SPS può rientrare, nei casi più gravi, in una vero e proprio disturbo psichiatrico di dismorfofobia, ovvero di preoccupazione ossessiva per un difetto immaginario dell’aspetto esteriore.

Vi è un comune consenso sul fatto che la chirurgia di allungamento del pene, eseguita in casi non necessari, sia quantomeno controversa, tuttavia a causa della continua richiesta alcuni chirurghi decidono di eseguire privatamente questi interventi, non sempre facendo il bene del paziente, infatti la soddisfazione percepita dopo questi allungamenti (che comunque generalmente non superano 1 o 2 cm) è nella maggior parte dei casi molto scarsa, probabilmente a causa delle eccessive aspettative preoperatorie dei pazienti.

La chirurgia genitale è estremamente complessa e non dovrebbe essere eseguita quando non è strettamente necessaria; fortunatamente nella maggior parte dei casi abbiamo tutti gli strumenti per vivere una vita sessuale soddisfacente e nei pochi casi in cui un intervento chirurgico sia necessario sarebbe bene consultarsi sempre con il proprio medico che può aiutare ad identificare un professionista esperto che possa eseguire questo tipo di procedura con estrema competenza e sicurezza.

 

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