Urobog presenta il nuovo test per lo screening del tumore prostatico: SelectMDx

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Dei quasi 2 milioni di biopsie prostatiche eseguite ogni anno, meno di un terzo ricevono una diagnosi di cancro, a causa di risultati falsi positivi del PSA. Infatti, la maggior parte di questi uomini avrebbe potuto evitare con un test più sensibile del semplice PSA, una procedura di biopsia prostatica, che può risultare dolorosa ed invasiva, risparmiando dunque effetti collaterali e relativi costi.

Lo screening del PSA è diventato un argomento controverso all’interno della comunità urologica e nella popolazione generale. Di nota, un risultato anormale del PSA può spesso essere causato da fattori diversi dal cancro, tra cui infezione, infiammazione o altre condizioni benigne, come l’iperplasia prostatica benigna (IPB). Ciò porta può portare i pazienti ad avere un risultato del PSA anomalo (>4 ng/ml) senza avere necessariamente un tumore prostatico sottostante.

Tuttavia, nuovi test sono disponibili sul mercato per migliorare la diagnosi di carcinoma prostatico.

Il SelectMDx è un test di trascrizione inversa PCR (RT-PCR) eseguito su campioni di urine dopo massaggio prostatico. Il test misura i livelli di mRNA dei biomarcatori DLX1 e HOXC6, KLK3 e PCA3. I livelli di espressione più elevati di mRNA di DLX1 e HOXC6 sono associati ad un’aumentata probabilità di carcinoma della prostata di alto grado (Gleason score (GS) ≥7).

Il Dr. Russo in un’intervista: “Il SelectMDx è un test molecolare che offre un metodo non invasivo di “biopsia liquida” per identificare il rischio del paziente per il cancro alla prostata, aiutando sia a ridurre le procedure bioptiche prostatiche non necessarie con le loro complicazioni e spese concomitanti, sia identificare quegli uomini a maggior rischio di avere un carcinoma prostatico di grado elevato che potrebbero beneficiare maggiormente di una diagnosi precoce”.

Il test è ad oggi disponibile e rappresenta un’ulteriore arma nella diagnosi del tumore prostatico e non per ultimo per evitare test diagnostici invasivi.

Per ulteriori informazioni:

Dr. Giorgio I Russo (giorgioivan1987@gmail.com)

Dr. Andrea Cocci (cocci.andrea@gmail.com)

 

 

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