La fimosi è il restringimento dell’orifizio del prepuzio (costituito da un foglietto interno ed uno esterno che scivolano l’uno sull’altro) che non permette di scoprire il glande. Il prepuzio è fisiologicamente fuso con il glande in più del 90% dei neonati. Nei mesi successivi viene prodotta una sostanza detta smegma che ne facilita lo scollamento progressivo. La completa retrazione del prepuzio è possibile in circa il 50% dei bambini entro un anno ed in circa il 90% dai 3 anni.
La fimosi può essere congenita, se presente dalla nascita, o secondaria ad infezioni (balaniti), traumi da retrazione forzata o ad una forma di lichen detta “balanite xeroatrofica obliterans”, caratterizzata da una cronica infiammazione con formazione di tessuto cicatriziale. E’ molto importante non forzare mai lo scorrimento della pelle per evitare la formazione di cicatrici.
La diagnosi è clinica. Con la visita si verifica la difficoltà o l’impossibilità (fimosi serrata) di retrazione del prepuzio. Spesso sono associate aderenze col solco balano prepuziale ed un frenulo breve.
Nelle forme serrate il bambino può presentare difficoltà di minzione fino al “balooning” ovvero il rigonfiamento della pelle durante la minzione per l’accumulo di urina, infezioni urinarie e balanopostiti.
Una possibile complicanza è rappresentata dalla parafimosi: la retrazione del prepuzio fimotico sotto al solco balano-prepuziale con impossibilità al ritorno nella posizione normale per la formazione di un cercine stretto che crea edema e difficoltà di perfusione. Il glande si presenta edematoso ed arrossato, il bambino piange ed ha dolore. Questa è una situazione di urgenza in cui è necessario intervenire immediatamente attraverso una riduzione manuale o chirurgica per evitare danni ischemici
Trattamento
In caso di fimosi non serrata il trattamento non è indicato fino ai 3 anni di età. Il primo approccio è conservativo attraverso terapia con corticosteroidi topici (creme o unguenti) da applicare 2 volte al giorno per 30-40giorni, preferibilmente dopo il bagno o la doccia quando la pelle è più morbida ed il bambino più tranquillo, associata alla retrazione manuale delicata, progressiva del prepuzio (“ginnastica prepuziale”). In caso di insuccesso, fimosi serrata, infezioni ricorrenti o anomalie delle vie urinarie associate, la terapia è la circoncisione. L’intervento, eseguito in regime di Day Surgery, in anestesia generale, consiste nell’asportazione chirurgica del prepuzio, solitamente associata alla sezione del frenulo, con applicazione di punti di sutura riassorbili nel giro di un mese. Il dolore postoperatorio è minimo e dovuto principalmente alla temporanea ipersensibilità del glande. I genitori dovranno applicare una crema cortisonica ed antibiotica per circa una decina di giorni l’intervento è solitamente risolutivo e le complicanze rare (infezioni della ferita o cicatrici ipertrofiche)