I fattori nutrizionali e supplementi dietetici giocano un ruolo fondamentale sulla regolazione delle patologie prostatiche in associazione con fattori genetici, ambientali, occupazionali e comportamentali. In particolare, frutta e verdura sono riconosciuti come agenti preventivi in accordo con il National Cancer Institute.
Il tè è considerata la bevanda di consumo più popolare nel mondo. Studi recenti indicano che il tè verde possa avere un ruolo nella prevenzione del tumore prostatico. Il consumo di tè verde è stato associato ad una riduzione del rischio di tumore prostatico avanzato ma non nel tumore prostatico localizzato.
L’effetto preventivo del tè verde sembra essere mediato dai polifenoli (epigallocatechin-3-gallate) presenti nella teina ed in grado di determinare: induzione di apoptosi, inibizione della crescita cellulare e arresto della progressione del ciclo cellulare.
Gli studi sulla prevenzione dell’ipertrofia prostatica benigna sono invece limitati. Sembrerebbe comunque che l’uso abituale del tè verde riduca i sintomi dell’ dell’ipertrofia prostatica benigna.
i dati attuali raccomandano infatti una dieta poveri di grassi, ricca di frutta e verdura, ed evitando l’alto introito calorico per ridurre il rischio di patologie prostatiche