La calcolosi urinaria rappresenta una delle più frequenti patologie in campo urologico. Tra le diverse cause, senza dubbio l’apporto alimentare può giocare un ruolo fondamentale. La prevenzione infatti della calcolosi urinaria attraverso una modifica della propria dieta rimane uno degli aspetti più importanti in tale patologia.
Prima di tutto, bisogna conoscere la composizione e quindi l’elemento più rappresentato del calcolo. Come abbiamo giù pubblicato nel nostro blog, più frequentemente i calculi sono costituiti da ossalati di calcio. Per tale motivo, una dieta in grado di ridurre l’apporto di tale composto potrà essere in grado di prevenire la formazione di calculi di ossalato di calcio.
In particolare bisogna Evitare cibi ricchi di ossalati (vedi tabella 1), ridurre gli eccessi di vitamina C (poichè la vitamina C aumenta la sintesi endogena di ossalati) e ridurre l’apporto di acidi grassi che formano, nell’intestino, sali insolubili di calcio.
In secondo luogo consigliamo di:
- bere almeno 2,5 litri di acqua oligominerale al di fuori dei pasti principali;
- evitare gli alimenti più ricchi di ossalato e di vitamina C (vedi box);
- fare una dieta ipolipidica;
- cuocere le verdure, che sono ricche di ossalati, con aceto alfine di favorirne l’eliminazione.
La vitamina C è largamente diffusa negli alimenti di origine vegetale; particolarmente ricchi sono gli agrumi, i kiwi, i peperoni, i pomodori e gli ortaggi a foglia verde
Alimenti | Contenuto in ossalato (mg/100g) |
bietole | 690 |
spinaci | 676 |
Cacao in polvere | 450 |
cavolfiore | 60 |
sedano | 50 |
carote | 33 |
arance | 24 |