Il testicolo fa parte dell’apparato genitale maschile ed ha una duplice funzione, gametogenica ed ormonale; la prima attraverso la produzione di spermatozoi, deputati alla fecondazione e contenuti nel liquido seminale, la seconda attraverso la produzione di ormoni androgeni, come il testosterone. E’ un organo pari, di forma ellissoidale, contenuto nella borsa scrotale e fissato all’estremità inferiore da un legamento (gubernaculum testis) ed all’estremità superiore dall’epididimo, una struttura che contiene strutture vascolari, linfatiche e nervose e che raccoglie le terminazioni dei dotti efferenti. La sua posizione è legata allo stato di contrazione e rilasciamento del muscolo cremastere. Solitamente il testicolo sinistro è più basso del destro; ciò è dovuto all’anatomia dei vasi, in quanto la vena spermatica sinistra si riversa nella vena renale omolaterale, mentre la destra sfocia nella vena cava inferiore, quindi data la diversa lunghezza, il testicolo sinistro discende più in basso rispetto al controlaterale. Il testicolo è avvolto dalla tunica albuginea, rappresentata da una capsula di tessuto connettivo denso, che risulta costituita a sua volta da tre strati. Posteriormente l’albuginea si ispessisce organizzandosi in una struttura chiamata mediastino da cui si irradiano setti di connettivo che raggiungono l’albuginea e delimitano i lobuli di parenchima testicolare. Ciascun lobulo contiene tubuli seminiferi contorti in cui avviene la spermatogenesi, processo attraverso il quale vengono prodotti gli spermatozoi. Dai tubuli seminiferi si dipartono i tubuli retti che sboccano nella rete testis da cui si dipartono a loro volta circa 15-20 condottini efferenti che confluiscono nell’epididimo. L’irrorazione è garantita dall’arteria testicolare, ramo dell’aorta addominale. Il deflusso venoso è garantito da vasi superficiali e profondi, che confluiscono nel plesso pampiniforme da cui origina la vena testicolare (spermatica) che decorre nel funicolo spermatico fino a connettersi, a sinistra, (ad angolo retto) alla vena renale omolaterale, a destra invece la vena spermatica interna drena ad angolo acuto nella vena cava inferiore. I testicoli ricevono inoltre un’innervazione simpatica e parasimpatica.
Fig.1 : Anatomia testicolo
All’interno del testicolo oltre ai tubuli seminiferi sono presenti anche le cellule interstiziali, quali le cellule di Leydig, responsabili della produzione di testosterone, che viene secreto direttamente nei vasi sanguigni. La produzione degli spermatozoi durante la pubertà, ed è influenzata dall’azione stimolante o inibente degli ormoni FSH e LH (prodotti dall’ipofisi), riducendosi durante la senescenza. Questo processo avviene ad una temperatura più bassa rispetto a quella corporea, e tende ad arrestarsi a temperature più elevate. Il nostro organismo protegge questo delicato meccanismo attraverso l’avvicinamento o l’allontanamento dei testicoli dal corpo, mediato dal muscolo cremastere. Dalla nascita fino alla fase puberale l’individuo presenta a livello delle gonadi gli spermatogoni, che costituiscono una riserva di cellule seminali non mature ed incapaci di fecondare gli ovociti. Durante la vita fertile, gli spermatogoni si moltiplicano per mitosi, in modo da costituire una riserva stabile. Gli spermatogoni B si dividono per mitosi, e diventano spermatociti di I ordine; gli spermatociti di I ordine entrano in meiosi diventando dopo la meiosi I spermatociti secondari (con un corredo cromosomico aploide), e dopo la meiosi II spermatidi, con corredo cromosomico aploide monocromatidico. Al termine della seconda divisione meiotica si formano quindi 4 cellule aploidi (gli spermatidi) per ogni spermatogonio di partenza. A questo punto avviene il processo della spermioistogenesi, che consta di 4 differenti fasi (fase del Golgi, fase del cappuccio, fase acrosomica, fase di maturazione), grazie al quale gli spermatozoi acquisiranno la piena capacità fecondante. Accanto ai tubuli seminiferi sono presenti inoltre le cellule del Sertoli, la cui funzione è mediare gli scambi metabolici tra il compartimento luminale degli spermatidi e quello sistemico attraverso la barriera ematotesticolare che, grazie alla presenza di giunzioni strette tra le stesse cellule (tight junctions) impediscono il passaggio di molecole tra il compartimento basale e quello luminale, isolando le cellule germinali più mature dal resto dell’organismo, e proteggendole dal sistema immunitario. L’alterazione di questa barriera infatti, permetterebbe il reflusso delle cellule spermatogenetiche nel flusso sanguigno che sarebbero riconosciute come non self per il loro corredo cromosomico aploide, il che porterebbe alla formazione di anticorpi specifici e quindi alla sterilità autoimmune.
La produzione di ormoni da parte dei testicoli è evidente fin dalla nascita, ma aumenta in pubertà e si mantiene ad alto livello per tutta l’età adulta fino a manifestare una diminuzione durante gli ultimi anni di vita. Le cellule di Leydig sono responsabili della produzione della maggior parte degli ormoni androgeni, produconendo circa 7 mg di testosterone al giorno. La loro funzione steroidogenetica è controllata dagli ormoni ipofisiotropici FSH e LH.